Abbiamo visto la resina in molte sfaccettature, dalle sue qualità, al suo uso nel realizzare delle mensole. Ma oltre alle mensole può esser usata in diverso modo? Magari per realizzare dei ripiani in resina?
Sarà proprio questo il nuovo tema di approfondimento che Mensole su Misura ci presenterà nell’articolo odierno.
Un piccolo ripasso: che cos’è la resina e come si può usare in arredamento
Come spiegato nei due articoli sopracitati la resina, o più precisamente parlando, la resina epossidica o bicomponente, è un materiale, normalmente liquido, che si ottiene dalla miscelazione di una resina di base con un indurente che lavora a temperatura ambiente.
Non necessita particolari attrezzi o conoscenze ed è brillante e trasparente, stabile e resistente anche ai graffi. Infine, garantisce risultati eccellenti e superfici perfettamente livellate. Può anche essere colorata attraverso polveri metalliche oppure polveri di madreperla, e, molto spesso, viene utilizzata come conduttore termico.
Ripiani in resina, perché sceglierli
La grande versatilità della resina la rende adatta a qualsiasi ambiente edile e di arredamento, sia per opere professionali e di artigianato sia del fai da te. L’’effetto prodotto è quindi quello di una mensola moderna e originale che risalta e risplende nel nostro appartamento.
Scegliere dei ripiani in resina, quindi, dà movimento ad un mobile altrimenti statico. Certo non si possono realizzare intere librerie in questo materiale ma, per esempio, in una libreria monocromatica si possono aggiungere, per l’appunto, uno o più ripiani in resina. In questo modo si spezzerà il continuo cromatico dando originalità al nostro arredamento.
Quando si fanno queste scelte però bisogna stare attenti: basta poco per osare troppo e creare un effetto fin troppo eclettico. Dopo uno studio attento però si potrà predisporre di questo materiale come supporto in ogni nostro ripiano.